Regione Lombardia, tramite la delibera n. 4154 del 31 marzo 2025, ha stanziato 23 milioni di Euro per il bando "Rinnova il parco veicoli 2025". Dal 3 Aprile 2025 fino alle 12:00 del 31 ottobre è possibile inviare una domanda per poter accedere ai fondi stanziati fino ad eventuale esaurimento scorte. Di questi 23 milioni, 20.738.052,45 € sono destinati alla sostituzione di autovetture inquinanti con nuovi veicoli a basse o a zero emissioni. Fanno eccezione quelle immatricolate dopo il 1° gennaio 2024 da parte di venditori e concessionari, e a loro stessi intestati. Altri 2.000.000 € sono destinati all'acquisto di nuove moto elettriche ed alle e-cargo bike, incentivando l'acquisto di motoveicoli o ciclomotori a sola trazione elettrica o alle cosiddette e-cargo bike, ovvero velocipedi per il trasporto di merci e persone a pedalata assistita. Infine gli ultimi 500.000 € servono per incentivare la demolizione di auto con alimentazione benzina, metano o GPL fino ad Euro 1 incluso o diesel fino ad Euro 4 incluso.
Come accedere ai fondi per ricevere gli incentivi
Per poter accedere ai fondi, una persona fisica residente in Lombardia deve rottamare una vettura di categoria M1 con motorizzazione benzina/GPL/metano fino ad Euro 2 o diesel fino ad Euro 5. La richiesta deve essere presentata direttamente dal concessionario o venditore abilitato da Regione Lombardia come fornitore del servizio di vendita di veicoli a basso impatto ambientale. Acquistando un'auto elettrica a batteria o ad idrogeno (0 g/km di emissioni CO2) si avrà diritto al valore massimo degli incentivi: 3.500 €.Acquistando una moto elettrica si ha diritto fino a 2.000 € di incentivi se si rottama un motociclo o ciclomotore, oppure fino a 4.000 € se si rottama una vettura come sopra descritto. Per acquistare una nuova e-cargo bike invece si avrà diritto fino a 1.500 € senza alcuna rottamazione, fino a 2.000 € rottamando un veicolo di categoria L e fino a 2.500 € rottamando una vettura di categoria M1. L'incentivo per la demolizione è invece di 500 €. In questi ultimi casi, le persone fisiche aventi diritto agli incentivi, dovranno fare richiesta direttamente a Regione Lombardia.